Colonia Ferrovieri
1930c - Via Flavio Andò
La Colonia Marina dei Ferrovieri fu realizzata nei primissimi anni Trenta sul margine meridionale dell’insediamento di Marina di Pisa, sul lato sinistro della vecchia stazione della linea ferrotramviaria, su iniziativa dell’Opera di Previdenza a favore del Personale delle Ferrovie dello Stato.
La più saliente nota architettonica del fabbricato è la sua consistenza morfologica, che si articola in un volume approssimativamente cilindrico, cavo al suo interno, ove è ricavata una corte circolare. Il fabbricato, disposto sullo sviluppo di due piani, è dotato di un fronte anteriore concavo, il quale, compreso fra due torri che definiscono il prospetto dell’edificio, abbraccia la piccola corte di accesso alla colonia; i motivi compositivi che improntano l’assetto formale del fabbricato, sia in pianta che in alzato, sono di evidente matrice neoclassica.
Le attività direttive della colonia erano alloggiate nella parte anteriore del fabbricato, in prossimità del suo ingresso, mentre le camere dei piccoli ospiti erano previste nella porzione anulare; le camere si affacciavano sul fronte esterno, mentre i servizi igienici prendevano aria e luce dalla corte interna, disimpegnati da un corridoio centrale continuo. Sul retro del fabbricato principale, in addizione al suo volume cilindrico, trovano posto, in corpi edilizi ad un piano, l’alloggio per il custode e gli spazi per il refettorio e le cucine.
Nato con la destinazione di colonia marina per bambini, è convertito nel dopoguerra, sotto la proprietà e la gestione della Diocesi di Firenze, alla funzione di casa di vacanza per anziani e disabili.
1931v – fer005
1932v – fer004
1933v – fer007
1934v – fer001
1934v – fer006
1936v – fer003
incerta – fer008