Pensione Marchionni
1873 - Via Maiorca - angolo Piazza Baleari
1872 – Alla pubblicazione del primo piano regolatore, per allargare il proprio giro di affari, Baldassarre Ceccherini chiede ed ottiene dal comune la concessione di ben 8 preselle. Poco dopo, convintosi che l’impegno assunto è troppo arduo, ne restituisce due e ottiene il permesso di costruire, in deroga al quaderno d’oneri, un fabbricato di 40 stanze sopra i sei lotti rimastigli, anziché otto su ognuno.
1873/4 – Probabilmente per ragioni finanziarie, non ha ancora rispettato l’impegno assunto con il comune di costruire 40 vani e si ferma ad un edificio che ne conta poco più della metà.
Malgrado l’aiuto economico avuto da un signore irlandese da tempo trapiantato a Pisa, anche lui incarnato dalle bellezze di Boccadamo, la situazione economica dei Ceccherini è diventata difficile. L’irlandese «naturalizzato» marinese era Richard Staunton Handcoch (ebbe in cambio terra fronte Arno per la sua villa?), fratello minore di quella Sarah Butler Staunton Handcoch dei lords Castelmain, valente pittrice, artista e benefattrice che fino dal 1851 aveva fissato la sua dimora in Pisa.
Baldassarre Ceccherini, che con la costruzione del casone in via Maiorca ha dato fondo alle sue sostanze ed è costretto a chiedere un nuovo «imprestito» di 27.000 lire alla Pia Eredità Fancelli ipotecando tutti i suoi beni.
1892 – Baldassarre Ceccherini, ormai ultrasettantacinquenne, in virtù della facoltà concessagli dal Comune di costruire quaranta stanze sulle preselle avute gratuitamente venti anni prima, in ottobre vende un pezzo di terra vicino al suo casone. L’acquirente, Giosafatte Adami, sborserà la somma di 700 lire solo quando sarà tolta l’ipoteca messa al tempo del prestito della Eredità Fancelli.
1903 – I fratelli Ceccherini dopo la morte Baldassarre vendono a don Emilio Ventura di Carovigno la grande casa sull’angolo della Rotonda e tutte le altre preselle rimaste inedificate, tra la casa stessa e la pensione «La Perla» edificata nel frattempo dall’Adami.
1905c – Il cavalier Marchionni, preso in affitto il casone Ceccherini, vi apre una locanda.
1897 – bal001
1904c (1905v) – bal027
1905v – bal002
1906v – bal024
1906c (1908v) – bal033
1908v – marc001
1909v – ma029
1910c (1914v) – ma014
1910c (1914v) – bal035
1911c (1912v) – ma030