Marina di Pisa

1896c – Il Comune concede gratuitamente due preselle a Padre Agostino da Montefeltro, proprio accanto all’edificio dell’orfanotrofio, dalla parte di Tombolo e a poco a poco c’e cresciuta sopra un’austera chiesetta che sembra proprio edificata ai tempi del poverello d’Assisi.

1898 – Alla fine dell’anno Padre Agostino può, finalmente, dire Messa nella sua chiesa, la prima chiesa di Marina. Realizzati l’Orfanotrofio e la chiesa, il grande benefattore pensa ad altro. «Ciò che mi spinge a sollecitare l’acquisto, Ella lo sa bene, non è solo la convenienza, ma la necessità di avere un luogo dove le bambine sane possano con libertà e sicurezza darsi agli esercizi di ginnastica, le malate respirare l’aria dei pini, e dove anche le mucche possano spaziar liberamente, al fine di fornire un latte buono e salutare»: scrive al direttore della Societa Ferrovie Economiche a Vapore, accompagnando la cartina che, velata in rosso, indica la richiesta di due preselle, complessivamente quasi tredicimila metri quadrati, facenti parte delta più vasta area pinetata retrostante l’istituto e la chiesa che era stata ceduta dal comune di Pisa, alla stessa società, con la convenzione del 1892. E, nel giro di pochi mesi, riesce a realizzare anche questa aspirazione.