Hotel Ascani
1887c - Via della Repubblica Pisana, angolo Via Duodo Duodi
Massimiliano Ascani, ricco commerciante pisano, padre di Vittorio, all’epoca già affermato campione di tiro al bersaglio. I figli di Vittorio si chiamano Ascanio (anche lui campione di tiro a segno) e Ruffo.
1886 – Massimiliano Ascani si aggiudica 2 preselle sulle quali nel giro di un paio di anni viene edificato un albergo che, per quei tempi, è considerato una vera e propria sciccheria. Al piano terreno, sale per ristorante e per trattenimenti arredate riccamente e con buon gusto; al primo piano, trenta camere che si affacciano sul mare e sulla pineta. L’edifico è su due piani.
Dal 1887 il pittore Nino Costa ne è osite e nuomerosi artisti a lui collegati lo seguono. Gustavo Salvini vi si esibisce nel 1888.
1904c – Viene aggiunto un ulteriore piano.
1928c – Viene allestita una terrazza sul lato opposto di Via della Repubblica Pisana.
1932 – L’hotel conta 35 camere e 60 posti letto. E’ dotato di bagni, telefono, autorimessa e giardino. Il pernottamento nell’alta stagione costa da 25 a 40 lire il giorno. Una cabina al mare costa da 100 a 150 lire al mese.
1934c – A causa dell’erosione la terrazza viene smatellata.
1897 – rep003
1900c (1901v) – rep014
1901c (1903v) – asc010
1904c (1905v) – asc012
1905c – sb013
1908c (1910v) – sb002
1910v – asc008
1910c (1911v) – rep026
1911v – asc003
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1911c (1912v) – asc005
1919c (1923v) – asc001
1920c (1923v) – asc002
1922c (1923v) – sb009
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1923v – asc009
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1928c (1929v) – asc006
1928c (1930v) – asc007
1928c (1932v) – asc013
1931v – asc011
1932v – rep001
1933v – rep021